Lo scorso 14 ottobre un falco pellegrino è stato liberato sulla sommità dell’Oasi Monte Barbarossa, presso il Castello: una bellissima giornata per il ritorno del falchetto curato dal Centro Regionale della Asl veterinaria di Napoli, dopo che un trauma ad un’ala l’aveva fatto ricoverare d’urgenza. La sua vita è partita dalle colline di Anacapri e proprio qui è ritornato a volare, grazie alla fattiva collaborazione del Corpo Forestale dello Stato, al comando provinciale, alla presenza dei volontari di Legambiente dell’Oasi, alla organizzazione della Fondazione Villa San Michele di Axel Munthe e alle autorità presenti al lancio. È stata anche un’occasione per inanellare il nostro falco “barbarossino” e poter conoscere sempre più le sue attività e spostamenti, grazie all’ornitologo amico di Legambiente Enzo Cavaliere.
Una bella giornata che speriamo d’ora in poi siano più frequenti per valorizzare naturalisticamente l’Oasi di Monte Barbarossa ad Anacapri.